La Consulenza a Seduta Singola è un metodo di conduzione della consulenza psicologica che fornisce un aiuto immediato a chi lo richiede. L’obiettivo è quello di massimizzare l’effetto di ogni singola seduta, riducendo la durata dell’intervento. Lo scopo è quello di arrivare alla soluzione del problema attraverso un unico incontro.
Vediamo insieme di cosa si tratta
Consulenza a Seduta Singola: un po’ di storia
Il primo studio sulla Consulenza a Seduta Singola fu condotto nel 1986 da Hoyt, Talmon e Rosenbaum, in California, presso il Kaiser Permanente, una delle più grandi organizzazioni sanitarie degli Stati Uniti. Gli autori hanno rilevato che il numero più frequente di sedute svolte dalle persone è 1, che tra il 20% e il 50 % di chi decide di intraprendere un percorso, sceglie di fare una sola seduta e che fino all’ 80% di esse ritiene di avere risolto il problema per il quale ha chiesto aiuto o di avere trovato sollievo in quell’unica seduta. La prima ricerca ha avviato diversi studi in tutto il mondo e ad oggi, grazie al lavoro dell’Italian Center for Single Session Therapy, anche l’Italia vanta di evidenze che confermano quanto scoperto negli Stati Uniti.
Come viene svolta?
La Consulenza a Seduta Singola è un lavoro basato sulle risorse della persona che molto spesso non le riconosce. L’obiettivo è quello di renderle strumenti di comprensione e gestione della propria vita. Sarà ella stessa a valutare se il problema si sarà risolto dopo un incontro. Se ritiene di avere acquisito gli strumenti necessari per poterlo affrontare da solo o se necessiterà di altri incontri per approfondire ulteriori aspetti. Dopo due settimane dalla seduta viene fatta una rivalutazione per comprendere se vi sia stato un cambiamento o se si necessita di un altro incontro.
Qual è il ruolo del cliente?
Il cliente ha un ruolo attivo nel processo poiché conosce egli stesso la propria vita e decide l’obiettivo che vuole raggiungere in quella singola seduta. Egli stabilisce insieme allo psicologo, quali siano le sue priorità e gli aspetti del problema che vuole trattare con maggiore urgenza. Spesso il ruolo dello psicologo è proprio quello di aiutarlo a trovare un obiettivo da raggiungere affinché avvenga il cambiamento che il cliente desidera.
Riferimenti bibliografici
– Cannistrà, F., & Piccirilli, F. (2018). Terapia a seduta singola. Principi e pratiche. Giunti Psychometrics, Firenze
– Rosenbaum, R., Hoyt, M. F., & Talmon, M. (1990). The challenge of single-session therapies. In Handbook of the brief psychotherapies (pp. 165-189). Springer, Boston, MA
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